> Descrizione |
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Una condizione decisiva per il successo delle politiche di rigenerazione della città è la re-infrastrutturazione del territorio. Il Piano richiede un impegno per la re-infrastrutturazione sostenibile del territorio, un ampio progetto per la sicurezza, l’ammodernamento e la rigenerazione delle infrastrutture per realizzare un significativo aumento della resilienza della città, che è un prerequisito di qualità e attrattività.
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3001 |
Tutte le reti infrastrutturali e i loro nodi devono essere mantenute in efficienza e sviluppate in modo da permettere alle attività di usufruire del migliore supporto su tutto il territorio urbanizzato. Rilevano particolarmente le reti di approvvigionamento idrico, di depurazione e smaltimento delle acque, di attrezzature per la raccolta dei rifiuti, di trasporto e distribuzione dell’energia elettrica, di distribuzione del gas, di teleriscaldamento (nonché di produzione di energia da fonti rinnovabili e da cogenerazione), di telecomunicazioni (reti e antenne). Anche le reti dell’illuminazione pubblica, della videosorveglianza, gli impianti per la distribuzione di carburanti e quelli per la ricarica di veicoli elettrici e i semafori sono oggetti significativi per la infrastrutturazione urbana. La mappatura delle infrastrutture e delle modalità di gestione e controllo di ognuna è presupposto essenziale della possibilità di governare il processo di re-infrastrutturazione.
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3002 |
> Campo di applicazione |
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L’azione si applica ai seguenti elementi della Tavola dei vincoli - Altre perimetrazioni >>:
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3003 |
> Indirizzi per le politiche urbane |
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Il Comune cura i rapporti con i gestori delle reti infrastrutturali in modo da garantirne in via continuativa l’efficienza, attraverso interventi di manutenzione e implementazione che siano coordinati anche con la realizzazione di interventi di trasformazione urbanistica della città. Questo coordinamento è garantito in sede di Ufficio di piano.
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3004 |
Il Comune promuove e collabora alla redazione di un Piano strategico di investimenti pubblici e
privati per l’innovazione digitale (reti a banda larga e ultra larga su tutto il territorio), le tecnologie innovative e la transizione energetica.
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3005 |
Il Comune inoltre si attiva al fine di dare attuazione all’art. 3 della LR. 19/2003 e alla DGR 1732/2015 in materia di riduzione dell'inquinamento luminoso e di risparmio energetico.
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3006 |
La descrizione delle componenti dei diversi sistemi infrastrutturali, le prestazioni ad essi richieste e le competenze relative sono contenute nel Regolamento edilizio - capo IV del titolo III >>.
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3007 |
> Prescrizioni per gli interventi edilizi |
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In relazione alle esigenze di adeguamento delle infrastrutture, rispetto all'organizzazione generale sul territorio delle reti e dei sistemi medesimi, il recupero degli edifici esistenti e dei manufatti a questi obiettivi finalizzati può derogare dalle specifiche limitazioni previste nelle Azioni di Piano, nel rispetto delle disposizioni di cui al Regolamento edilizio - parte seconda titolo III capo IV >>.
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3008 |
In riferimento alle infrastrutture (di cui alla Tavola dei vincoli e relative schede), oltre al recupero degli edifici esistenti, è consentito l’ampliamento e la realizzazione di nuovi volumi funzionali all’attività fino a 7.000 mc nelle aree in disponibilità dell’Ente che gestisce l’infrastruttura, e la realizzazione di impianti e opere di mitigazione ambientale connesse alle infrastrutture stesse.
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3009 |
L'installazione e l'esercizio di impianti di distribuzione dei carburanti sono attività liberamente esercitate, in base all'autorizzazione di cui all’art.1 comma 2 e con le modalità di cui al Decreto
legislativo 11 febbraio 1998, n. 32 smi. L'autorizzazione è rilasciata dal Comune unitamente al titolo edilizio per la realizzazione delle opere, sulla base dei “Criteri per la localizzazione di nuovi impianti di distribuzione dei carburanti, norme tecniche e procedurali per l'installazione ed il funzionamento degli stessi e per la gestione degli impianti esistenti”, approvati dal Comune di Bologna, con delibera di Consiglio OdG n. 304/2012 del 29 ottobre 2012, dando attuazione a quanto stabilito dalla Regione con la delibera n. 208 del 5 febbraio 2009, che ha modificato la delibera del Consiglio regionale 8 maggio 2002 n. 335 “Norme regionali di indirizzo programmatico per la razionalizzazione e l'ammodernamento delle rete distributiva carburanti”.
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3010 |
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